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Alcuni appuntamenti del ponte dell'Epifania nei borghi della Tuscia viterbese

Epifania (Befana)
Epifania: ultimi giorni di festa

Segnaliamo alcuni appuntamenti in svolgimento nella Tuscia viterbese in occasione del ponte dell’Epifania: lunedì 5, martedì 6 gennaio 2015.

 

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Centri vari: Rappresentazioni in costume della natività… (si confronti l’omonimo link in questo stesso notiziario)

 

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Canepina, Le iniziative delle festività 2014/2015

 

 

Martedì 6 gennaio 2015

Ore 10,00: Befana in bicicletta con ritrovo in Piazza Marconi e arrivo in Piazza Garibaldi. Al termine premiazione con gadget per tutti i bambini partecipanti.

 

Ore 15.30: arrivo della Befana e distribuzione dei doni presso il centro polivalente.

 

 

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Fabrica di Roma, Le iniziative delle festività 2014/2015

 

 

 

Martedì 6 gennaio 2015

Largo Donatori di Sangue

"Evviva la Befana!". Ore 12.30: polentata. Ore 15: distribuzione calzette. Ore 16: tombolata.

 

 

 

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Ronciglione, lunedì 5 e martedì 6 gennaio 2015, ore 21.15

Stagione Teatrale a km 0 al teatro Petrolini

 

"Di me, tre…" tratto dal libro di Loredana Aquilani.

 

 

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Tarquinia, le iniziative delle festività 2014/2015

 

 

 

Martedì 6 gennaio 2015

Ore 10, 00: Alberata Dante Alighieri: calza della Befana.

Ore 10.30: Piazza Matteotti: "Corri per la Befana", un giocattolo per tutti.

Ore 16,00 (fino alle ore 20,00): Presepe vivente nel centro storico.

 

 

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Pubblichiamo il comunicato stampa del comune di Viterbo con il riepilogo degli eventi in svolgimento nel capoluogo tra Capodanno e la Befana.

 

 

La mostra delle opere del pittore Romano Liviabella presso l'ex tribunale (piazza Fontana Grande), visitabile dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19;

  

Immancabili i due pomeriggi dedicati alla Befana: lunedì 5 gennaio 2015, a partire dalle 15,00, per le vie del centro, tornerà la calza più lunga del mondo promossa dal centro sociale Pilastro e martedì 6 gennaio 2015, alle 18,00 grazie all'associazione nazionale Vigili del Fuoco, la simpatica vecchina tanto attesa dai più piccoli si calerà dalla torre dell'orologio di piazza del Plebiscito.

 

 

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Viterbo, Le immagini della Vergine

 

Mostra di dipinti dei secoli XVII e XVIII provenienti dal territorio della Diocesi di Viterbo allestita nella sala del Conclave del Palazzo dei Papi.

 

E' da tempo iniziata da parte della Diocesi una opera di valorizzazione e promozione del grande patrimonio culturale troppo spesso sottratto all’attenzione pubblica. Si tratta di elementi di grande valore culturale e storico, prodotti dalla fede popolare e dalla raffinata abilità di artisti che nel corso degli anni hanno fornito l’interpretazione agli aneliti religiosi. Tra le innumerevoli opere presenti, ed in accordo con la Soprintendenza per i Beni Artistici, verranno esposte alcune recentemente restaurate o tuttora in corso di restauro che raffigurano interpretazioni iconografiche della Vergine Maria. Alcune di queste opere sono di particolare bellezza e per alcune si era persa traccia oppure non erano mai state attribuite all’artista che le ha eseguite. La mostra viene presentata dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi grazie all’intuito del direttore Santino Tosini in stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici (funzionario di zona dr. Giannino Tiziani) e la Fondazione Carivit e grazie al contributo di alcuni sponsor, primo tra tutti il Comune di Grotte di Castro, che hanno sostenuto e reso possibile la realizzazione dell’evento. Orario di apertura: tutti i giorni 10-13 – 16-19; ingresso gratuito, La mostra rimarrà aperta fino al 1 febbraio 2015..

 

I dipinti in mostra:

 

Immacolata con i Duchi di Latera – Monastero S. Maria della Grazie – Farnese – dipinto recentemente restaurato;

Madonna con il Bambino e Santi – Chiesa S. Giovanni Battista – Grotte di Castro (dipinto inedito e mai pubblicato) – di grande effetto plastico e di grande pregio – recentemente restaurato;

Matrimonio della Vergine – Chiesa San Clemente – Latera;

Morte di San Giuseppe – Chiesa San Clemente – Latera;

Madonna dei sette dolori e santi – Comune di Valentano – dipinto recentemente restaurato;

Madonna assunta in cielo – Chiesa di S. Giovanni – Valentano – dipinto recentemente restaurato;

Immacolata Concezione e Santi – Chiesa Parrocchiale – Onano – dipinto recentemente restaurato;

Trasporto della Santa Casa – Episcopio – Viterbo (dipinto inedito e mai pubblicato) – recentemente restaurato;

Natività – Chiesa SS. Andrea e Giovanni – Canino (dipinto inedito);

Annunciazione – Cattedrale – Viterbo;

Matrimonio mistico di Santa Caterina – Episcopio – Viterbo;

Stendardo processionale – Episcopio – Viterbo (restaurato da circa 10 anni e mai mostrato in pubblico).

 

 

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Sacro & Profano. Capolavori a Viterbo tra il Quattrocento e il Settecento

Fino al 31 gennaio 2015

 

La mostra è articolata in sei sono le sedi espositive: da Palazzo dei Priori al Museo civico, passando per le due importanti chiese di San Silvestro e del Gonfalone sino ai musei del Colle del Duomo e dell’Abate a San Martino al Cimino.

 

A Palazzo dei Priori, cappella Palatina, il sacro è rappresentato da l’Incredulità di San Tommaso di Salvator Rosa, trasferita temporaneamente dalla sede del Museo civico e da la Visitazione di Maria ad Elisabetta di Bartolomeo Cavarozzi. Il profano è invece rappresentato da Ercole e Onfale di Romanelli (sempre trasferita dal civico).

 

Nella chiesa di San Silvestro si possono scoprire le 14 virtù profane di Palazzo Spreca, mentre nel Museo del colle del Duomo si trova la Crocifissione di Cristo tra i dolenti qui attribuita alla scuola michelangiolesca.

 

E ancora: nella chiesa del Gonfalone merita attenzione lo Stendardo processionale, di Giovanni Francesco Romanelli, Battesimo di Cristo e Maria Santissima del Riscatto con San Bonaventura.

 

C’è poi il Museo civico con la Flagellazione di Cristo e la Pietà di Sebastiano del Piombo oltre a la morte di Santa Maria egiziaca di Marco Benefial e il Sacrificio di Polissena di Domenico Corvi.

 

 

Infine, il Museo dell’Abate a San Martino dove è conservato lo splendido Stendardo di Mattia Preti con il Cristo Eucaristico e San Martino che dona il mantello al povero.

 

La mostra, promossa dal Comune di Viterbo e patrocinata dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, dalla Diocesi di Viterbo e dalla Fondazione Carivit, ha un comitato scientifico costituito dal curatore Andrea Alessi, dal soprintendente Anna Imponente, dall’ex soprintendente del Polo museale romano, Claudio Strinati, e dai professori della Facoltà di Conservazione dei Beni culturali “Mediterranea” di Reggio Calabria Enzo Bentivoglio e Simonetta Valtieri.

 

 

 

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Le iniziative di Percorsi etruschi

 

Le guide ambientali di Percorsi Etruschi propongono sette escursioni all’insegna della natura, alla scoperta di rovine di antiche città, tombe etrusche, borghi medievali e tanto mare.

 

6 gennaio 2015: il bosco del Sasset

 

Per info e prenotazioni http://www.percorsietruschi.it/programma/

 

Per dettagli sul programma, informazioni su appuntamento, attività e per la prenotazione (obbligatoria entro 48 ore) contattare Percorsi Etruschi di Percorsi a.s.d.

 

Elena 320.3149587, Daniela 327.4570748

 

 

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(venerdì 2 gennaio 2015 - aggiornata lunedì 5 gennaio 2015)

 

 

 

A cura dell’urp@provincia.vt.it

 

 

 

 

 

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