Alcuni appuntamenti nei borghi della Tuscia viterbese nei giorni del fine settimana: venerdì 3, sabato 4, domenica 5 maggio 2019.
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Centri vari: Resist 2019
Organizzato dall'Arci, torna l’appuntamento con "Resist", arrivato per la 15ª edizione con un programma di iniziative su tutto il territorio della provincia di Viterbo. Come ogni anno, intorno alla data della festa della Liberazione, saranno affrontati temi legati alla Liberazione dal nazifascismo, alla Resistenza e alle tante resistenze del mondo contemporaneo, un momento molto importante, soprattutto ora che i fascismi e il razzismo sembrano dilagare invadendo tutti i campi della vita civile, per attualizzare il significato della Resistenza e dell’antifascismo.
Giovedì 2 Maggio ore 21.00
Cinema Lux, Viterbo
SANTIAGO, ITALIA
Proiezione di Santiago Italia (Italia 2018, 80 minuti) di Nanni Moretti.
Partecipano Antonio Arevalo (poeta e curatore d’arte contemporanea, ex addetto Culturale del Cile in Italia) e Maura Morales Bergmann (direttrice della fotografia di Santiago, Italia).
Promosso da Arci Solidarietà Viterbo Onlus e Aucs Onlus/Immagini da Sud del Mondo.
Venerdì 3 maggio ore 11.00
Scuola Media Statale M. e G. Alberti, Blera
BELLA CIAO
Storie di uomini e libertà. Occupazione militare e lotta partigiana nella Tuscia (1943–1944). Conferenza di Andrea Cipolla.
In collaborazione con
Arci Solidarietà Viterbo Onlus
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Viterbo, San Pellegrino in fiore: il programma completo in https://sanpellegrinoinfiore.it
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La Quercia (Viterbo), La Quercia in fiore
Complesso monumentale di Santa Maria della Quercia
Fino al 5 maggio 2019
Arte, Musica, Profumi e Colori (feriali: 15,30 – 18,30; domenica e festivi: 10,00 – 12,30; 15,30 – 19,00)
Fino al 12 maggio
“Forme e colori”: Mostra personale del Maestro Giorgio Bisanti
Sabato 4 maggio ore 20,00: “Il Giglio, la Rosa e la Palma”: cena nel Chiostro Rinascimentale coperto
Domenica 5 maggio ore 16,30: “D’Arte e di Bellezza”: il Rinascimento a Viterbo
Visita guidata a tutti gli ambienti esterni ed interni del Complesso Monumentale
per info: segreteria@prolocoviterbo.it – basilicadellaquerciavt@gmail.com – 3933232478 – 3478650438
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Viterbo: "Terra di giganti": mostra di dinosauri a grandezza naturale al Palazzo dei Papi: cfr. https://www.provincia.viterbo.gov.it/
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Viterbo, La stagione del Teatro Caffeina
Via Cavour 9
Sabato 4 maggio, ore 21.00
"Thanks for Vaselina", a cura della compagnia Carrozzeria Orfeo
Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
Con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Alessandro Tedeschi e Francesca Turrini
Gli Stati Uniti d’ America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico distruggendo tutte le piantagioni di droga. Fil, cinico e disilluso, e Charlie, animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama di “Thanks for Vasellina”, spettacolo culto della celebre Carrozzeria Orfeo. È il racconto di una storia di ordinaria follia, un piccolo capolavoro sull’ ipocrisia umana, dai ritmi incalzanti, con la capacità di far divertire e al tempo stesso riflettere. Una pièce straordinaria, 90 minuti di emozioni e risate, per un grande affresco della nostra società contemporanea.
Info: Tel. 0761.342681;
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Viterbo, La stagione del Teatro dell'Unione
Piazza Verdi
venerdì 3 maggio 2019, ore 21
"I ragazzi che si amano", uno spettacolo di Gabriele Lavia da Jacques Prévert
musiche Giordano Corapi; produzione Fondazione Teatro della Toscana
Due ragazzi si amano e si baciano al tramonto. La gente che passa, vedendoli, li disapprova indignata, ma loro non notano nulla, non ci sono per nessuno, vivono esclusivamente nel loro primo amore. Perché l’amore tra due giovani deve essere disapprovato, come se fosse qualcosa di proibito? Forse, perché i giovani hanno ancora il coraggio, che deriva dall’incoscienza o dall’innocenza dei loro anni, di manifestarlo liberamente, di viverlo come amore.
Gabriele Lavia con "I ragazzi che si amano", il suo recital da Jacques Prévert prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana, racconta un amore salvifico che dà l’unico senso possibile alla vita, un amore a cui aggrapparsi come naufraghi nel mare delle amarezze e ingiustizie dell’esistenza, un amore totalizzante che rigenera e crea un mondo in cui non c’è spazio per altri, in cui non esiste più niente se non i due giovani amanti.
Lavia ci “illumina” – anche solo per pochi istanti, quelli che servono per tre fiammiferi uno dopo l’altro accesi nella notte / il primo per vederti tutto il viso / il secondo per vederti gli occhi / l’ultimo per vedere la tua bocca – con il chiarore della poesia di Prévert.
Biglietti avranno il prezzo unico di 2€ e potranno essere acquistati esclusivamente nella biglietteria del Teatro dell’Unione, aperta dal martedì al sabato con orario 10-13 e 15-19 (anche la domenica in caso di spettacolo) .
Ogni persona potrà acquistare fino ad un massimo di 4 biglietti.
Info: Tel. 388.9506826; E-mail teatrounioneviterbo@gmail.com; www.teatrounioneviterbo.it
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Viterbo, La stagione dei concerti dell'Università della Tuscia
Auditorium di Santa Maria in Gradi (ingresso Via Sabotino, ampio parcheggio)
Sabato 4 maggio 2019, ore 18
Chitarrista Christian Lavernier
Esecuzione di brani musicali di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 1895-Beverly Hills, 1968)
(In occasione del cinquantenario della morte)
Selezione dall’Op. 190
Platero; Il Pazzo; Angelus; Rondini; Ritorno; La primavera; Amicizia; Il Fiore del Sentiero; Ninna nanna; La luna; I gitani; Convalescenza; La morte; Malinconia; A Platero nel cielo di Mouguer
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Carbognano, La stagione del Teatro Bianconi
Via Fontanavecchia 10
Domenica 5 maggio 2019, ore 17,30 e ore 20,30
"E' cosa buona e giusta" di Michele La Ginestra e Adriano Bennicelli
Con Michele La Ginestra, Andrea Perrozzi e con Ilaria Nestovito, Alessandro La Ginestra, Andrea Palma e Alessandro Buccarella, inoltre i giovani allievi dell'Accademia Sistina; regia: Andrea Palotto
Produzione: Il Sistina
Michele (o Don Michele?) si trova a fare i conti con le problematiche giovanili, alle quali non sembra trovare risposta, se non confrontandosi col passato; i genitori di oggi, da ragazzi, hanno vissuto le stesse esperienze che stanno vivendo i giovani? Cosa è cambiato negli ultimi trent’anni?
La tecnologia e la globalizzazione hanno sicuramente modificato il nostro modo di vivere, ma hanno stravolto anche gli atteggiamenti per affrontare i rapporti di amicizia, l’amore, i sogni nel cassetto, le prospettive lavorative?
Il nostro protagonista comincia, quindi, a ragionare a voce alta, e, per cercare di chiarire il presente, si fa trasportare dai ricordi, dalla musica e dalle atmosfere del passato…ma certo! La famosa saggezza derivante dall’esperienza può essere utile per districare la matassa, a chi quell’esperienza non l’ha fatta!
Oppure, semplicemente, questo mettersi a nudo, aiuterà a rompere una barriera generazionale tra genitori e figli…tra allenatori e allievi, tra docenti (professore di religione compreso) e discenti.
Lo spettacolo mette ordine in questo viaggio tra presente e passato, grazie alla forza trascinante della musica ed ai movimenti coreografici che sottolineano i passaggi temporali, assicurando due ore di puro e raffinato divertimento.
Info e prenotazioni: 340.1045098 (24h); sito internet www.teatrobianconi.it.; Il Teatro Bianconi è anche su Facebook
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Chia (Soriano nel Cimino), Gli eventi di Spazio Corsaro
via Ripetta 20
venerdì 3 maggio, ore 21:15
"Dersu Uzala. - Il piccolo uomo delle grandi pianure" di Akira Kurosawa
Dersu Uzala è un film russo-nipponico del 1975, diretto dal regista Akira Kurosawa e tratto dai libri biografici, il primo col titolo omonimo del 1923 e l'altro intitolato "Nel profondo Ussuri", scritti dall'esploratore russo Vladimir Klavdievitch Arseniev, in cui sono riportate notizie circa le sue numerose esplorazioni nel Sichot?-Alin', una regione della Siberia, risalenti ai primi anni del XX secolo.
Dersu Uzala segna il ritorno al cinema in grande stile del regista giapponese più prestigioso dei nostri giorni: Akira Kurosawa. Il successo non aveva impedito all'autore di entrare in una grossa crisi professionale all'inizio degli anni Sessanta, culminata con la messa al bando da parte dei produttori e il tentato suicidio nel 1971. Questa coproduzione con la Russia che gli ha fatto vincere vari premi (tra cui l'Oscar per il miglior film straniero nel 1976) è uno splendido poema epico sulla sintonia dell'uomo con la natura.
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Farnese, Sabato 4 maggio 2019, ore 17
Sala didattica della Riserva naturale Selva del Lamone
Per il ciclo di incontri con l’autore organizzati dal Museo civico “Ferrante Rittatore Vonwiller” di Farnese, in collaborazione con il Comune di Farnese e la Riserva Naturale Selva del Lamone, sabato 4 maggio 2019 verrà presentato il libro della Prof.ssa Antonella Colonna Vilasi, Responsabile del Centro Studi sull'Intelligence, dal titolo “Il futuro dell’Intelligence. Politica Economia Società”, alla presenza dell’autrice.
Il libro tratta le tematiche emergenti dell'Intelligence contemporanea, ponendosi altresì vari quesiti: cosa sarà nel futuro globalizzato e nell’era del cyberspazio dei Servizi informativi? Alcuni sostengono che la Rete sia già uno dei maggiori teatri di guerra esistenti e c’è chi parla di cyber intelligence affidandole il compito di sviluppare competenze e capacità operative in grado di raccogliere, decodificare, analizzare e disseminare i segnali provenienti della rete che potrebbero rivelarsi di una minaccia (carattere difensivo), oppure di un vantaggio tecnologico, economico o politico (offensivo) agli interessi nazionali.
Ingresso libero.
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Ronciglione, La stagione del Teatro "Ettore Petrolini"
Sabato 4 maggio 2019, ore 21
“Che Amarezza” di e con Antonello Fassari
Fassari riprende la celebre espressione di Cesare Cesaroni “Che amarezza” nella fiction “I Cesaroni” e ci costruisce intorno uno spettacolo, “un pretesto per raccontare in vari quadri da dove vengo, dove sto e dove andrò”, ha dichiarato l’attore in un’intervista su “Il Centro”.
Un viaggio personalissimo a tappe: dal mito di Sisifo, forse primo esemplare maschio di amara condizione umana, proseguendo con la nuova nomenclatura delle divinità dell’Olimpo (le multinazionali) e le nuove figure mitologiche (l’algoritmo), non senza passare attraverso le più banali quotidianità che ci amareggiano l’esistenza; ridendo delle nostre disgrazie e delle nostre prese di coscienza. Perché forse l’unica possibilità che ci rimane è rifugiarsi in quel mondo di finzione a cui appartiene Cesare, cintura nera di amarezza, ma portatore sano di una filosofia di vita degna del migliore discendente della stirpe di Sisifo.
Info 338.2295379 Mauro / 366.9731522 Renzo / 338.5660065 Manuela.
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Vasanello, domenica 5 maggio 2019, ore 21,30
Piazza della Repubblica
Nell'ambito dei festeggiamenti di San Lanno, organizzati dalla classe 1979, concerto della band "Le Vibrazioni’.
Il gruppo, capitanato dal cantante e chitarrista Francesco Sarcina, ha annunciato il suo ritorno sulle scene musicali nel 2017. Nel 2018 partecipano al Festival di Sanremo 2018 con il brano ‘Così Sbagliato’ e nel febbraio dello stesso anno danno alla luce il loro quinto album dal titolo ‘V’. A gennaio 2019 esce il loro singolo ‘Cambia’ che rende omaggio a ‘Dedicato a Te’, loro grande successo del 2003.
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Vignanello, Festa del Fiore
Piazza della Repubblica
sabato 4 maggio 2019
Vignanello si riveste di colori e fiori per la quinta edizione della Festa del fiore.
L'associazione Infioratori organizza dal 2015, con cadenza annuale, una giornata dedicata a tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie del paese per insegnare loro cos’è e come si fa un’infiorata artistica.
Con un progetto scolastico che coinvolge più di 150 studenti, delle lezioni illustrative precedono l’evento nel quale sono gli stessi ragazzi a disegnare i bozzetti che andranno poi ad infiorare.
La Festa del fiore è dunque la prima vera occasione per i futuri e più piccoli per avvicininarsi a quest’arte, effimera quanto meravigliosa, prima del grande evento della notte del Corpus Domini, in cui tutte le vie principali di Vignanello vengono interamente ricoperte da un manto di fiori.
La manifestazione si terrà in uno scenario tutto rinascimentale, tra il castello Ruspoli, luogo di numerosi set cinematografici con i suoi giardini all’italiana famosi in tutto il mondo, e la chiesa di Santa Maria della Presentazione. Su diretto invito dell’associazione organizzatrice, parteciperanno alla realizzazione dei tappeti floreali anche tre gruppi di maestri infioratori iscritti all’associazione nazionale delle infiorate artistiche Infioritalia. Si tratta degli infioratori di Aprilia (Latina), Norma (Latina) e San Gemini (Terni).
Con la loro maestria ed esperienza, sapranno rendere ancor più colorato e spettacolare un evento che quest’anno ha come tema principale quello delle quattro stagioni. Un tappeto floreale verrà realizzato anche dagli studenti del liceo artistico Ulderico Midossi di Vignanello che, con piacere ed entusiasmo, hanno voluto aderire all’iniziativa.
Oltre alle infiorate di grandi e piccini, non mancherà l’intrattenimento. In programma a partire dal primo pomeriggio, oltre a una grande tombolata e a musica dal vivo, con un’orchestra di fiati, ci sarà anche una sfilata di abiti da sposa vintage degli anni ’70 e ’80. Piazza della Repubblica e tutti gli infioratori vignanellesi vi aspettano per una giornata ricca non solo di colori e odori, ma anche di emozioni e vecchi ricordi.
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Sutri, Dialoghi a Sutri
L’eterna arte dei maestri torna al Palazzo Doebbing di Sutri. Dopo aver incantato gli occhi di 11mila visitatori in pochi mesi, nella prima stagione di mostre, con opere di Pellizza da Volpedo, che con il suo Idillio Verde ha ispirato la nascita del museo di Palazzo Doebbing, Artemisia Gentileschi, Wilhelm Von Gloeden e con i capolavori di arte sacra della Tuscia, ed aver ospitato deputati, giornalisti, pensatori, ambasciatori, ministri, come quello dell’Istruzione, Marco Bussetti, giunti a testimoniare le grandi eccellenze italiane nelle conferenze del “Festival d’autunno”, giovedì 25 aprile, ha preso il via la nuova stagione espositiva del museo di Palazzo Doebbing con la grande apertura delle mostre, “Dialoghi a Sutri”, e del Museo di Arte antica e di Arte sacra di Sutri, che ospiterà capolavori della Tuscia, provenienti dagli edifici della Diocesi di Civita Castellana, e i tesori dell’antica Sutri, con l’Efebo, a testimonianza della millenaria identità sutrina, capace, oggi, di ergersi a capitale italiana dell’arte.
Sutri, giunta al centro delle cronache nazionali grazie alla visione di un nuovo Rinascimento del Sindaco Vittorio Sgarbi, torna a brillare con le opere di 11 grandi maestri dell’arte: Tiziano, Scipione Pulzone, Henri Rousseau, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello, Ottone Rosai, Francis Bacon, Renato Guttuso, Ernesto Lamagna, Luca Crocicchi e Carlos Solito.
La rassegna è aperta fino al 12 gennaio 2020. Orari di apertura:
Lunedì Chiuso
Martedì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Mercoledì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Giovedì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Venerdì 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Sabato 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Domenica 10.00 – 13.00 / 15.30 – 18.30
Info: https://museopalazzodoebbing.it
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(lunedì 29 aprile 2019 - aggiornata giovedì 2 maggio)
a cura dell’Ufficio relazioni con il pubblico; urp@provincia.vt.it